Sembrano dei dolcetti eh? E invece no, sono salati! Anzi dolci-salati e pure piccanti!
Avevo da sbolognare della mostarda di frutta di Cremona, quella senapata per intenderci, che quando ti va su per il naso il pizzicore ti scendono i lacrimoni! L'avevo acquistata per la mia MACEDONIA DI TRIPPA. La mostarda col bollito è la sua morte!
A casa mia si mangiava anche con i formaggi, a me piaceva da impazzire con lo stracchino dolce, tipo crescenza o certosino. Qui in Toscana non usa molto e per trovarne di buona qualità e soprattutto di diverse varietà bisogna andare in gastronomie particolari. Dalle mie parti invece, nel milanese, si trova al supermercato e addirittura ogni varietà separata nella propria vaschetta quindi uno se la può scegliere, o tutte ciliegine, o tutti mandarini, o tutte pere, cedri, zucca e così via.
Ricordo che da bambine io e mia sorella ci litigavamo le ciliegine perchè invece la mia mamma la comperava mista!! La mia preferita ora è quella di cedro.
Per il BIANCO e ROSSO di Colors&Food di gennaio ho pensato di riproporre stracchino e ciliegine e mi sono venuti in mente questi divertenti mignon simili ad altri che avevo scoperto nel bellissimo libro di piccola pasticceria salata di Montersino. Non ricordavo più che avevo preso anche delle formine per fare le tartellette mignon oltre che ai tubi per i cannoli (mai fatti). Ho fatto il trasloco a giugno dello scorso anno, ho ancora una serie di caccavelle incartate nel millebolle. Ispeziono quindi il giacimento e che ti trovo? le formine mignon! andavano assolutamente provate e vai con la frolla.
Non ho fatto la frolla salata di Montersino, ho fatto la mia frolla classica però dolce-salata. Molto semplice:
per ca 12 mignon
gr 180 di farina 00
1 uovo
90 gr di burro
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaio di zucchero
+ 100 gr di stracchino
12 ciliegine di mostarda di cremona forte
Impasto gli ingredienti per la frolla, formo la palla e lascio riposare in frigo mezz'ora. Poi la riprendo, la spiano col mattarello dello spessore di pochi millimetri, ungo e fodero le formine con la pasta, imprimo le zigrinature sul bordo con uno stecchino, metto un dischetto di carta forno sul fondo, riempio con del riso e faccio cuocere in forno a 180° per 15 min, poi tolgo la carta, il riso e ripasso in forno a dorare ancora 5 min.
Quando sono fredde le sformo e le riempio di stracchino, completo con una ciliegina e voilà, semplicissima ma di un buono che mi è scattato un amarcord quasi commovente.
Direi che potrebbero essere degli sfiziosi pre-dessert o semplicemente da servire al momento dei formaggi. In un buffet finger invece si buttano nella mischia senza rispettare le precedenze!!
Allora, ecco qua per voi, Valentina e Cinzia e per Colors&Food di gennaio 2013 il mio mignon!